Se i nostri sistemi sono progettati in modo tale che dovremmo essere sempre in perfetta salute, e tuttavia non è chiaramente così, cosa sta andando storto?
È vero che dentro di noi c’è un sistema incredibilmente efficiente, che si occupa di milioni e milioni di funzioni ogni secondo per tenerci in vita, milioni e milioni di processi che funzionano PERFETTAMENTE.
Eppure a volte non ci sentiamo così bene, e a volte ammaliamo pericolosamente – come mai? Che succede? E perché alcune persone si ammalano e altre no?
Pensala in questo modo: i nostri sistemi sono estremamente sofisticati ed estremamente sensibili e, anche se possono gestire molte situazioni di stress, tutte queste situazioni richiedono dell’energia per essere affrontate.
Energia, sì. E cosa sarebbe?
Ecco il problema, tieniti forte: La nostra energia proviene da ciò che mangiamo, dall’aver riposato adeguatamente, dal prendere la luce del sole e dal respirare dell’aria buona e dall’avere relazioni personali gratificanti; da un lavoro entusiasmante… Il sentire di avere una motivo per vivere – significa che sentirti accolto e “connesso con tutto” – questo è di vitale importanza.
Purtroppo, questo è molto lontano da ciò che vivono la maggior parte delle persone nella nostra vita moderna. Spesso lavoriamo troppo, o il cibo che mangiamo è privo di nutrienti e non sano (e lo sappiamo, ma per qualche motivo lo mangiamo lo stesso). Passiamo tutto il giorno all’interno a lavorare. Così tanto che non vediamo mai la luce del sole e non prendiamo mai una boccata d’aria fresca. Per non parlare della qualità delle nostre relazioni, o del nostro lavoro. (Avrai visto il video della mamma orsa che cerca di far attraversare la strada con isuoi quattro piccoli? Le serve tanta energia per star dietro a tutti.)
Ma ci sono tante altre fonti di stress oltre a queste. Nel tuo ambiente potresti avere:
– Radiazioni elettromagnetiche: forni a microonde, telefoni cellulari e ripetitori, ora in fase di aggiornamento a 5G poi 6, 7, ??? chissà per quante generazioni?
– Inquinamento ambientale: pesticidi, gas di scarico del motore
– Il glifosato della Monsanto, usato su tutto, dall’agricoltura OGM al prato del tuo vicino, scorre nelle acque sotterranee e in tutti i corsi d’acqua
– infatti c’è un interessante studio del MIT sulle aree dove c’è più inquinamento da glifosato sia come deflusso o come scarichi di biodiesel (si pensi alle rotte di autotrasporto diesel e agli aeroporti) e la loro compresenza con aree pesantemente colpite da stress geopatico da linee energetiche nella terra (linee Curry e Hartmann, o acque sotterranee, o gas radon … )
– Tossine introdotte tramite vaccinazione. L’intero scopo di un vaccino è quello di sollecitare una risposta immunitaria, originariamente ipotizzata contro l’agente infettivo per il quale è destinato il vaccino. Il problema è che per produrre una reazione affidabile, ai vaccini sono stati aggiunti tutti i tipi di altri antigeni come “adiuvanti” – di cui non parlerò, ma sono inclusi perché sono così tossici che è quasi garantito che producano un effetto anche nel soggetto più immunodepresso.
Tutte queste fonti di stress richiedono energia per essere gestite. E ad un certo punto non c’è abbastanza energia per andare in giro, e CRAC! Qualcosa si rompe e ci ammaliamo. Non è corretto incolpare noi stessi: meglio considerare l’accumulo di concause, e poi abbiamo la famosa goccia che fa traboccare il vaso. La rapidità con cui ciò accade dipende da a quanto stress siamo sottoposti e da quanto siamo forti.
Allora cosa possiamo fare per difenderci? Possiamo affrontare il problema dai due capi: ridurre la quantità di stress che ci affligge e rafforzarci. Poiché queste sono due aree ENORMI da considerare, sono anche il fulcro della maggior parte del nostro lavoro.
Se desideri scoprire come possiamo aiutarti a gestire lo stress e aumentare la tua forza, saremo molto felici di parlare con te.